Communication flows in the institutional context of a multilingual university. Università della Svizzera italiana (USI): a case study : il caso dell’Università della Svizzera italiana (USI)
      
      
        
      
      
      
      
      
      
      
      
      
      
      
      
        342 p.
        
        
      
      
      
      
      
      
      
      Thèse de doctorat: Università della Svizzera italiana, 2011 (jury note: Summa cum laude)
      
      
      
      
      
      
      
       
      
      
      
        
        English
        
        Italian
        
        
        
          The study of discourse within organizations is particularly interesting in the context of a  university, where discursive activity is essential to achieving the two main institutional  goals of communicating and enhancing knowledge. These objectives are pursued by  means of two main classes of activities: teaching and research. Each institutional activity  type (cfr. Levinson 1992), which generates its distinctive communication flows, is  characterized by an interaction scheme, i.e. the virtual specification of relevant  contributions, which is projected onto an interaction field, i.e. a concrete social reality  (Searle 1995) typified by the real objectives and commitments of the participants (Rigotti  & Rocci 2006). In a multilingual university, an institution where teaching is offered in more  than one language and/or where the members of the community have at their disposal a  repertoire of two or more languages (cfr. Franceschini 2009: ix), every individual  implementing an institutional role needs to select the language(s) best suited for the  communication flow generated by the activity type in progress. This decision-making  process is influenced by the specificities of the institutional and the interpersonal  dimension of the context. One of the most important activities in the context of any  university is the communication of research results to the scientific communities, being  the final phase in completing the institutional mission of enhancing knowledge within the  sphere of research activities. The issue of the role of English in this communication flow,  and especially the advantages and disadvantages of English monolingualism in  international scientific communication, is examined by analyzing the argumentative  discourse in the debate on the issue taking place in the sociolinguistic literature. A case  study of the Università della Svizzera italiana (USI), i.e. the investigation of this specific  interaction field, shows the vast variety of linguistic origins of the members of the  community. An important factor characterizing the commitments of the interaction field is  the university’s language policy. The examination of the university’s prescriptions of the  use of one or more languages, enables us to identify two groups of activities: the  activities whose linguistic tools are institutionally prescribed (a large proportion of the  teaching activities), and those where the choice of language is at the discretion of the  individual implementing a social role (activities in both the teaching and the research  sphere). The practices of both groups of activities are then examined, showing the  degree of implementation of the language policies by individuals representing different  roles as well as the degree of attainment of the goals pursued by the policy in activities  regulated by explicit rules (classroom teaching). Especially in activity types where  language choice is discretional, as far as the university’s explicit language policy is  concerned (publications, working on research projects, exams, Bachelor, Master and  PhD theses), the impact of other context features on the decision-making process of the  individual become manifest. The theory of institutional context integrates a component for  defining the choice of language in multilingual organizations in order to establish the value  of a multilingual repertoire (beyond an estimate in economic terms), with respect to its  contribution to the attainment of the shared institutional goals.
        
        
        
          Lo studio del discorso all’interno delle organizzazioni diventa  particolarmente interessante in rapporto a un’università, dove l’attività  discorsiva è essenziale per il raggiungimento delle due missioni  istituzionali principali dell’elaborazione dei saperi e della loro  comunicazione. Questi due obiettivi sono perseguiti per mezzo di due  sfere di attività: la didattica e la ricerca. Ogni tipo di attività istituzionale  (cfr. Levinson 1992), generando un flusso comunicativo proprio, è  caratterizzato dal suo contesto specifico, ossia da uno schema  d’interazione (la specificazione virtuale dei contributi pertinenti) proiettato  su un campo d’interazione, ovvero una realtà sociale concreta (Searle  1995) caratterizzata dagli obiettivi condivisi e dagli impegni reali dei  partecipanti (Rigotti & Rocci 2006). In un’università plurilingue, istituzione  in cui l’offerta didattica è plurilingue e/o in cui i membri della comunità  hanno a disposizione un repertorio di due o più lingue (cfr. Franceschini  2009: ix) , ogni individuo che implementa un ruolo istituzionale  selezionerà la lingua o le lingue più adatte al flusso comunicativo  generato dall’attività in corso. Questo processo decisionale è influenzato  dalle caratteristiche della dimensione istituzionale e interpersonale del  contesto. Una delle attività più importanti nel contesto di qualsiasi  università è la comunicazione dei risultati della ricerca alle comunità  scientifiche, che rappresenta la fase finale nel compimento della  missione istituzionale che consiste nell’elaborazione di saperi tramite  attività di ricerca. La questione del ruolo dell’inglese in questo flusso  comunicativo, e in particolare i vantaggi e gli svantaggi del  monolinguismo anglofono nella comunicazione scientifica internazionale,  sono esaminati analizzando in termini argomentativi il dibattito in merito  nella letteratura sociolinguistica. La tesi si focalizza inoltre sul caso  dell’Università della Svizzera italiana (USI), dove si osserva una notevole  varietà di origini linguistiche dei membri della comunità. Un fattore  contestuale importante che caratterizza gli impegni e gli obblighi del  campo d’interazione è rappresentato dalla politica linguistica  universitaria. L’esame delle normative rispetto all’uso di una o più lingue  in ogni attività istituzionale porta a distinguere due classi di attività: quelle  i cui strumenti linguistici sono prescritti istituzionalmente (una  considerevole parte delle attività didattiche), e quelle in cui la scelta della  lingua è lasciata alla discrezione degli individui che assumono i diversi  ruoli istituzionali (attività nelle sfere sia della didattica che della ricerca).  Le pratiche in entrambe le classi di attività vengono quindi esaminate per  evidenziare il grado di implementazione delle politiche linguistiche da  parte degli individui nei diversi ruoli istituzionali come anche il grado di  attuazione degli obiettivi perseguiti dalla politica linguistica nelle attività  disciplinate da regole esplicite (insegnamento in classe). Nelle attività  dove invece la scelta della lingua è discrezionale (pubblicazioni,  preparazione di progetti di ricerca, consulenza individuale, esami e tesi  di Bachelor, Master e dottorato), emerge la rilevanza nel processo  decisionale di altri fattori del contesto. La teoria del contesto istituzionale  integra per le organizzazioni plurilingui un componente per definire di  volta in volta la scelta della lingua, permettendo di rilevare il valore del  plurilinguismo dell’organizzazione (oltrepassando una stima in termini  economici) rispetto al suo contributo al raggiungimento degli obiettivi  istituzionali condivisi.
        
        
       
      
      
      
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        
        - 
          Language
        
- 
          
        
- 
          Classification
        
- 
          
              
                
                  Information, communication and media sciences
                
              
            
          
        
- 
          License
        
- 
          
        
- 
          Identifiers
        
- 
          
        
- 
          Persistent URL
        
- 
          https://n2t.net/ark:/12658/srd1318482