Doctoral thesis

The evolution of television genres in the principal european and non-european countries

    15.05.2002

289 p

Thèse de doctorat: Università della Svizzera italiana, 2002

English Italian This research examines the temporal evolution of television broadcasting genres, focusing on a comparative analysis of these in the major European and non-European countries, with special attention to Italy. One of the principal objectives of the research is to highlight the similarities and differences between such genres, and to map out their future developments. An ulterior objective is to verify the theoretical relevance of the concept of “genre” in the sector of television communication. Television genres fall within the more general ambit of the analysis of the television medium, and more specifically of the television offer. In this study the latter has been considered from a sociological angle, and in relation to television consumption and production. In the first place, the concept of genre is defined, starting from its historical-literary meaning and, with the disappearance of its ontological connotation, moving on to the broader significance which the term has assumed since it has begun to be used to indicate more fluid categories, made up in their turn of subgroups that are not strictly delimited. Television genres are a set of elements or general common schema to which we have to refer for the recognition and classification of a set of texts or programmes. The definitions that have succeeded each other over time to denote the genre have thus passed from an expressive “taxonomy” to a link between the medium and the spectator that determines the production of meaning of the television texts shared by broadcaster and receiver. Finally, various reflections are made on the future prospects of the television genres, together with the influence of the new information technologies such as internet, in terms of the possibility of further modifying the structure of the television programmes, moving in the direction of an increasingly greater mixing of the types into which they are classified. Considering the television as a highly complex subject of investigation, the theoretical approach used in this research is of a systemic-functionalist kind. Other types of approach which are useful in the development of the thesis for an overall framing of the theme of television genres are: - the historic, which aims to reconstruct the dynamics of evolution from the post-war period up to our own times, interpreting it on the basis of factors considered to be decisive, such as the legislation governing broadcasting, the social conditions existing in the various periods, the economic situation (of crisis, development etc), the institutional situation (characteristics of the socio-political situation, crises of legitimacy etc.) and any eventual processes of supranational integration in progress. - the comparative, useful for avoiding various risks connected with the historic approach restricted to a single country. This sets up a comparison of the television genres in different countries with reference to various periods. - the empirical-descriptive, which consists of linking the principal television programmes of one or another genre in temporal order, clarifying the contents, the aims pursued and the effects achieved. The greatest specific difficulty of the research consists in the possibility of verifying the schema and the conceptual hypotheses empirically and through direct observation. To move beyond a simple expressive taxonomy, the search for elements unifying the genre itself that are shared by broadcaster and receiver, as sustained in the argument pursued in the first chapter, presupposes the articulation of levels of pertinence of the genres and the identification of the direct and indirect relations between such levels. Essentially, in accordance with the lines indicated by Mauro Wolf, the following connections have been considered : 1) structure of the text and modes of fruition; 2) production processes and internal characteristics of the texts; 3) strategies of programme schedules and genre characters. The trend resulting from the multiple analyses leads in the direction of the exclusion of a rigid regulation of the genres in favour of promoting a functionalist theory that better responds to a dynamic and continually evolving society. It is in this sphere that an eventual theory of genres would feature elements of intersection and contact with a theory of the taste and preferences of the viewers, since one of the fundamental components that has to be taken into consideration in the transmission of old or new genres of programmes is that relating to the opinion of the public and its evaluation of the quality of television. La presente ricerca esamina l’evoluzione temporale ed attua un’analisi comparativa dei generi nel broadcasting televisivo dei principali paesi europei ed extraeuropei, con un’ottica particolare rivolta all’Italia, in quanto uno degli obiettivi principali consiste nel rilevare similarità e differenze tra di essi e delinearne gli sviluppi futuri. L’altro scopo è quello di verificare la rilevanza teorica del concetto di “genere” nel settore della comunicazione televisiva. I generi televisivi rientrano nell’ambito più generale dell’analisi del medium televisione e in particolare dell’ offerta televisiva. In questo lavoro essa è stata considerata da una prospettiva sociologica ed in connessione al consumo ed alla produzione televisiva. Dapprima viene definito il concetto di genere partendo da una sua accezione storico-letteraria passando, con la scomparsa della sua connotazione ontologica, ad un suo significato di portata più ampia, in quanto esso ha iniziato ad indicare categorie più fluide, costituite a loro volta da sottogruppi non rigidamente delimitati. I generi televisivi sono un insieme di elementi o schemi generali comuni, ai quali si deve far riferimento ai fini del riconoscimento e della classificazione di un insieme di testi o programmi. Le definizioni che si succedono nel tempo passano dunque a denotare il genere da una “tassonomia” espressiva ad un collegamento tra medium e spettatore che determina la produzione di senso dei testi televisivi condivisa da emittente e ricevente. In ultimo vengono fatte alcune riflessioni sulle prospettive future dei generi televisivi insieme all’influenza delle nuove tecnologie informatiche, come ad esempio Internet, per la possibilità di modificare ulteriormente la struttura dei programmi televisivi procedendo nella direzione di una sempre maggiore commistione delle tipologie entro cui questi sono classificati. Considerando la televisione un oggetto di indagine molto complesso, l’approccio teorico utilizzato in questa ricerca è quello sistemico-funzionalista. Altri tipi di approcci utili nello svolgimento della tesi per l’inquadramento complessivo della tematica sui generi televisivi sono quello: - storico, che mira a ricostruire la dinamica evolutiva dal dopoguerra ai giorni nostri interpretandola in base ai fattori giudicati determinanti, quali la legislazione in materia di telediffusione, le condizioni sociali esistenti nei vari periodi, la situazione economica (di crisi, di sviluppo, ecc.), la situazione istituzionale (caratteristiche del sistema socio-politico, crisi di legittimità, ecc.), gli eventuali processi di integrazione sovranazionale in atto. - comparativo, utile ad evitare alcuni rischi connessi all’approccio storico limitato ad un paese. Esso mette a confronto, con riferimento a più periodi, i generi televisivi in diversi paesi. - empirico-descrittivo, che consiste nell’elencazione dei principali programmi televisivi in ordine temporale dell’uno o dell’altro genere, chiarificandone il loro contenuto, le finalità perseguite, gli effetti conseguiti. La maggiore difficoltà della ricerca consiste specialmente nel poter verificare empiricamente e con osservazioni dirette gli schemi e le ipotesi concettuali. Per oltrepassare una semplice tassonomia espressiva, la ricerca di elementi uniformanti il genere stesso che sono condivisi da emittente e ricevente, presuppone, come sostenuto nell’impostazione seguita nel primo capitolo, l’articolazione dei livelli di pertinenza dei generi e l’individuazione dei rapporti diretti e indiretti fra tali livelli. Principalmente sono state considerate le seguenti connessioni, in conformità alle linee indicate da Mauro Wolf: 1) struttura del testo e modalità fruitive; 2) processi di produzione e caratteristiche interne dei testi; 3) strategie di palinsesto e caratteri del genere. La tendenza risultante dalle molteplici analisi porta nella direzione di escludere un rigido normativismo dei generi e piuttosto a promuovere una teoria funzionalista più rispondente ad una società dinamica e in continua evoluzione. È in questo campo che un’eventuale teoria dei generi presenterebbe degli elementi di intersezione e di contatto con una teoria del gusto e delle preferenze dei telespettatori, in quanto una delle componenti fondamentali che dovrebbero essere tenute in considerazione per la trasmissione di vecchi o nuovi generi di programmi è quella relativa all’opinione del pubblico e alla sua valutazione della qualità televisiva.
Language
  • Italian
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Information, communication and media sciences
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